sabato 27 ottobre 2012

UN ANNO D'INFERNO AL TEATRO AURORA DI SCANDICCI

Ancora il BANCO DEGLI SCAMPOLI, ancora UN ANNO D’INFERNO, la simpatica parodia dell’INFERNO di Dante, che abbiamo visto quest’estate , ci è piaciuta tanto e vogliamo tornarla a rivedere. L’occasione ce la offre il TEATRO AURORA di Scandicci, dove la sera dell’8 novembre andrà in scena questo divertente spettacolo. In una cornice minimalista ma perfettamente curata nei suoi colori rigorosamente black and white, lo spettacolo si dispiega a poco a poco, ma fin da subito si capisce di essere di fronte ad una rielaborazione testuale colta e incisiva, seppur con note di gusto popolare. Una specie di commedia nella commedia, che non mancherà di convincere anche lo spettatore più esigente. Bellissimi e senza epoca i costumi, tra nuvole di tulle, velluti, strass , velette, pizzi, cristalli e rouches, che distinguono attraverso una ricerca stilistica “ firmata “ i vari personaggi : ecco quindi una particolarissima Madonna in Vera Wang, Caronte in vintage Valentino, Beatrice in uno splendido Elie Saab. Un artificio scenico che sicuramente fa la differenza: un po’ defilè, un po’ parata, un po’ Commedia.. Il tutto ben amalgamato dalla mano sicura della regista, Samantha Taruffi, ormai al timone della compagnia da quasi 20 anni. Eccellenti i preziosi consigli di Danilo Piro che, come sempre, non si è risparmiato per ideare soluzioni tecniche alternative ed efficaci, stavolta aiutato dal maestro Fabio Biffi, mago degli effetti speciali. Alle musiche, ancora una volta il musicista Naresh Ruotolo, qui sound engeneer d’eccezione. Bravi gli attori, tuttti,. Apprezzabile l’entrata di Benedetta Naldoni, Costanza Braganti e Isabella Sabato, studentesse del quarto anno del liceo classico Newton di Scandicci, scelte su provino per scene di ballo e brevi recitativi. Bravi dicevamo, davvero, perché non è facile mantenere i ritmi serrati che lo spettacolo impone, con tantissimi cambi di scena e di azione. Da sottolineare l’interpretazione di Andrea Califano, qui quasi trasformista grazie alla rapidità di cambio dei suoi molteplici ruoli. Uno spettacolo da vedere, o da rivedere, come nel nostro caso. E allora, tutti insieme all’AURORA di Scandicci, l’8 novembre alle ore 21.